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31st Luglio 2018

Lettera agli Europarlamentari

L’Associazione Botteghe del Mondo risponde al nuovo appello lanciato dalla campagna StopTTIP ed invita tutti i propri volontari ed attivisti a fare altrettanto.

 

Nella più totale assenza di trasparenza e forzando il bilanciamento di poteri tra le istituzioni europee, il presidente della Commissione Jean-Claude Juncker ha rilanciato le trattative per il TTIP con Donald Trump. 

L’intenzione di Bruxelles è nominare un ristretto gruppo di tecnici che avvii il negoziato con la controparte statunitense. L’obiettivo è discutere dell’abbattimento di dazi e regole su una vasta gamma di settori: dall’agricoltura all’energia, dai farmaci alla chimica. La Campagna Stop TTIP Italia condanna fermamente questo gesto antidemocratico, che non tiene conto della contrarietà espressa da più di 3,5 milioni di cittadini europei, dei numerosi richiami alla trasparenza che negli ultimi anni il Mediatore europeo (Ombudsman) ha mosso alla Commissione e alle proteste fiorite in tutti gli Stati membri. 

 

Le forze politiche che siedono nel Parlamento Europeo devono immediatamente prendere la parola e fermare questa corsa verso una pericolosa apertura dei mercati, ricercata senza alcun mandato da parte dei governi nazionali.

Per questo oggi la Campagna Stop TTIP invita tutte e tutti i cittadini italiani e le organizzazioni della società civile a sollecitare gli europarlamentari italiani a difendere l’interesse pubblico e a far valere la loro posizione di rappresentanti dell’Italia in Europa.

 

Ecco la lettera che invitiamo a inviare: per la lista dei contatti email degli europarlamentari CLICCA QUI

 


LETTERA AGLI EUROPARLAMENTARI

Oggetto: Fermare il TTIP Zombie di Juncker e Trump

 
Gentile Europarlamentare
Come associazioni, sindacati e comitati della Campagna Stop TTIP Italia diciamo NO ad ogni forma di TTIP mascherato, il cui negoziato è stato riavviato dopo l’incontro del presidente Junker con Trump
La nostra prima analisi – che potrete trovare qui https://bit.ly/2v8LGuz – evidenzia i rischi di un negoziato ancora meno trasparente del TTIP, che mette chiaramente sul tavolo standard, regole e diritti essenziali come il cibo e i farmaci, e li affida a un non meglio precisato “comitato di esperti”, senza alcun mandato negoziale espresso dai Governi con un processo su cui nemmeno il Parlamento europeo sembra avere esplicito potere d’indirizzo e controllo.
Le Elezioni europee convocate per il Maggio 2019 saranno, per noi, occasione per verificare il vostro impegno a difesa dei nostri diritti, di quelli dei nostri territori e del nostro futuro.
Vi chiediamo di stringere la Commissione nei suoi limiti definiti dai Trattati e di fermare il TTIP Zombie di Juncker e Trump come vi hanno chiesto più di 3,5 milioni di cittadini europei e 75 mila vostri elettori.
 
26th Ottobre 2017

100 Sindaci per il Commercio Equo

Parte da Osnago e da Tuttaunaltracosa una petizione a sostegno della Nazionale per il Commercio Equo

A poco meno di un mese da Tuttaunaltracosa, Fiera Nazionale del Commercio Equo e Solidale tenutasi a Osnago (LC), sono già decine le Ammistrazioni e i Sindaci che hanno aderito alla raccolta firme a sostegno di una rapida approvazione della Legge nazionale sul Commercio Equo e Solidale. Un’occasione storica, importante per tutto il movimento e a tutela dei milioni di consumatori e produttori che grazie al Movimento del commercio equo ogni giorno possono scegliere di consumare in modo equo e responsabile.

L’iniziativa a sostegno della legge è nata da un convegno tenutosi durante Tuttaunaltracosa ed è fondamentale poichè per la prima volta normerà il settore con un Albo pubblico.

Scarica la petizione e100 Sindaci per il Commercio Equo Solidale

Le adesioni e le richieste di informazioni possono essere mandate a equosolidale@assobmd.it

Assobotteghe, Equogarantito e Fairtrade Italia ringraziano gli Amministratori locali che hanno già aderito.

(altro…)

23rd Giugno 2015

Una terra, una famiglia umana. A Roma la marcia contro il cambiamento climatico

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Domenica 28 giugno alle ore 9,00 a Piazza Farnese si riuniranno cattolici, comunità cristiane e di altre fedi, ambientalisti e persone di buona volontà per la Marcia “Una terra. Una famiglia umana”, organizzata da FOCSIV – Volontari nel mondo su proposta della Campagna interreligiosa contro i cambiamenti climatici OurVoices, un progetto di GreenFaith e Conservation Foundation. Anche Assobotteghe aderisce all’iniziativa.

 

Alla Marcia, che arriverà a Piazza San Pietro per l’Angelus, stanno aderendo gruppi cattolici, interreligiosi, della società civile e numerose organizzazioni ambientaliste come WWF, Greenpeace, Legambiente ed ha ricevuto il supporto della Coalizione Italiana per il Clima, che riunisce le maggiori organizzazioni italiane ambientaliste, sindacati, associazioni contadine ed altre, e della comunità online di advocacy Avaaz.

 

La marcia intende salutare Papa Francesco per l’Enciclica “Laudato si’ sulla cura della casa comune”, dedicata all’ecologia, ed appellarsi ai leader mondiali affinché adottino misure concrete contro il cambiamento climatico, in previsione della Conferenza di Parigi COP 21.

 

I partecipanti, che partiranno alle 10 da Piazza Farnese, saranno guidati da rappresentanti delle diverse comunità e confessioni religiose. Ci saranno aquiloni, simboli ed altre opere d’arte pubblica disegnate da artisti italiani e stranieri che hanno svolto un ruolo importante nella People’s Climate March di New York dello scorso settembre. La marcia sarà animata da cori, musicisti e da un gruppo musicale. Giunti a piazza San Pietro, i partecipanti innalzeranno cartelli a forma di foglie che trasformeranno la piazza in un mare verde. A mezzogiorno si terranno in tutto il mondo eventi a sostegno della marcia, promossi da Ourvoices e dai partner dell’iniziativa.

27th Maggio 2015

Milano èqua! A Milano Fair City si tocca con mano un mondo più giusto

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Dal 28 al 31 maggio 2015 alla Fabbrica del Vapore arriva Milano Fair City: la più grande fiera del Commercio Equo e Solidale farà di Milano la capitale del Fair Trade, l’evento più atteso della World Fair Trade Week. Per la prima volta insieme 180 produttori di Fair Trade, contadini e artigiani da 30 paesi e 4 continenti in rappresentanza di oltre tremila realtà produttive e un milione di lavoratori del movimento del Commercio Equo e Solidale mondiale. Dall’abito allo zenzero, dall’aperitivo al caffè, un’occasione unica per incontrare le persone, i sapori e le idee di un mondo più giusto. L’ingresso è gratuito!

 

L’inaugurazione sarà giovedì 28 maggio alle ore 18 con Franco D’Alfonso, assessore al Commercio, Attività produttive, Turismo, Marketing territoriale, Servizi Civici del Comune di Milano, Rudi Dalvai, presidente di WFTO – World Fair Trade Organization e Alessandro Franceschini, presidente di Agices-Equo Garantito.

 

Milano Fair City accoglierà il pubblico in una vera e propria “città equa”: oltre 180 stand di produttori da paesi lontani – sono attesi con emozione gli artigiani dal Nepal – ma anche di contadini italiani, produttori di “domestic Fair Trade”. Saranno oltre cinquanta gli eventi del programma culturale.
A voi la scelta: le parole degli esperti di livello mondiale in convegni di alto profilo o l’inebriante “esperienza sensoriale” delle spezie; i pranzi e le cene con gli ingredienti dell’ampia “dispensa etica” del Fair Trade o i laboratori sul cioccolato – dove si toccherà con mano la “massa di cacao” -, dalle proiezioni di film con aperitivo alla musica sul Palco a Vapore e molto altro.

 

I protagonisti a Milano Fair City saranno soprattutto decine di produttori giunti a Milano per la World Fair Trade Week: un’occasione unica per stringere loro la mano e vedere le facce che stanno dietro ai prodotti che si acquistano in bottega. Tra i produttori dall’Asia, i più numerosi, Panay Fair Trade Center – organizzazione filippina guidata dalla battagliera fondatrice Ruth Salditos – che coltiva canna da zucchero, resistendo a gravi soprusi, tra cui nel 2014 l’assassinio del presidente Romeo Capella. PARC è invece un’associazione palestinese che scavalca “il Muro” con i datteri, le mandorle e il cous cous di piccoli produttori. Nel manipolo di WFTO Africa c’è Fred Masinde, keniota, che con l’organizzazione Undugu Fair Trade supporta gli artigiani locali che lavorano la pietra saponaria, fedeli al motto “Don’t give them money, give them education”. Dall’America Latina, Asoprolan confeziona sull’asse Colombia-Campania – con NCO Nuova Cooperazione Organizzata – una crema al cioccolato, con il sapore forte della legalità. Tra le realtà europee spicca Syn Allois, cooperativa greca e negozio che cura i prodotti biologici dell’economia locale. E una realtà di importazione è arrivata dalla Nuova Zelanda, a completare i cinque continenti.

 

L’Italia sarà protagonista in fiera con le centrali di importazione e con le realtà e i prodotti del “domestic Fair Trade”, una forma di Commercio Equo Nord-Nord che annovera progetti di agricoltura biologica sulle terre confiscate alla mafia, cooperazione sociale, economia carceraria. Tra i tanti prodotti di qualità che si possono definire “a Km equo”, la pasta della storica cooperativa agricola marchigiana Girolomoni, i prodotti della Banda Biscotti del carcere di Verbania, mentre Calabria Solidale – rete di piccoli produttori della provincia di Reggio Calabria che promuovono valori di qualità e legalità – producono olio, essenze, conserve e vino.

 

Milano Fair City è un evento della World Fair Trade Week organizzato da WFTO World Fair Trade Organization e Equo Garantito, in collaborazione del Comune di Milano, il sostegno di Fondazione Cariplo e del Progetto europeo Food Smart City for Development EYD 2015.

22nd Maggio 2015

Assobotteghe: convocazione dell’Assemblea Soci

Cari soci,

anche quest’anno la nostra Assemblea avrà luogo durante la fiera PIME Tuttaunaltrafesta per il giorno 24.05.15 alle ore 8:00 in prima convocazione e alle ore 10.00 in seconda convocazione – stand riservato Assobotteghe, Via Mose Bianchi 54 – Milano.

 

Vi aspettiamo per valutare e chiudere con voi il bilancio dell’anno scorso e presentare le linee previsionali e programmatiche del 2015.

 

Sarà l’occasione anche per approfondire la metodologia dei documenti relativi al modello Bottega del mondo (la nostra formazione partecipata!) e per un’anteprima su Tuttaunaltracosa XXI edizione!

 

Un appuntamento per incontrarci e confrontarci sui temi politici e legislativi del commercio equo e solidale e dell’economia solidale più in generale.

 

Ordine del giorno:

1. Lettura ed approvazione bilancio 2014;

2. Variazione sede legale;

3. Previsionali 2015 e linee programmatiche Associazione;

4. Modello BDM: stato dell’arte e condivisione percorso di verifica presso i soci;

5. Fiera Tuttaunaltracosa Ferrara 2015 – programma e iniziative volte a favorire la partecipazione delle BdM in difficoltà;

6. Varie ed eventuali.

 

Saluti solidali

Il Presidente

Massimo Renno

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