12th Ottobre 2022
Assobotteghe vi invita al primo evento nazionale della campagna europea
Buy Better Food, che sarà ospitato dal Forum Compraverde il 19 Ottobre p.v. dalle 15.00 alle 16.30, presso il Wegil (Largo Ascianghi 5) a Roma.
L’evento è diviso in due momenti: dalle 15.00 alle 15.30 sarà presentata la campagna (sarà possibile seguire questa parte
anche online registrandosi qui) e a seguire, dalle 15.30 alle 16.30 i partecipanti potranno contribuire alla definizione di strategie e azioni per rafforzare la campagna a livello nazionale (per poter organizzare al meglio i tavoli di lavoro
è gradita l’iscrizione anticipata qui).
Qui trovate i dettagli della campagna
BUY BETTER FOOD
Campagna per una alimentazione sostenibile sul piatto pubblico
La campagna Buy Better Food: Campaign for sustainable food on the public plate (conosciuta anche come campagna Buy Better Food o BBF) è una campagna europea che si concentra sull’approvvigionamento alimentare pubblico come principale motore della trasformazione del sistema alimentare europeo verso un sistema sostenibile, sano ed equo, in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) delle Nazioni Unite e la strategia Farm to Fork dell’Unione Europea.
La campagna Buy Better Food è guidata e realizzata da una coalizione di organizzazioni. Tali organizzazioni coinvolte, detti membri della coalizione Buy Better Food, condividono l’impegno a sostenere il miglioramento della salute umana, il buon funzionamento delle nostre società e la protezione dell’ambiente attraverso la trasformazione del sistema agro-alimentare dell’UE. Il contributo dei membri della coalizione, così come la loro esperienza e influenza a livello locale ed europeo, è alla base di questa campagna. Identificando, stimolando e amplificando le dinamiche locali, la campagna catalizza l’attenzione dei responsabili delle politiche europee a Bruxelles sul potenziale degli appalti pubblici. La campagna infatti si concentra ad amplificare le voci subnazionali per spingere al miglioramento del quadro politico a livello europeo, rendendo più visibili e d’impatto quegli esempi di buone pratiche di appalto già esistenti a livello locale e la loro rilevanza per tutto il continente europeo.
La campagna vuole incorporare una diversità di prospettive socio-economiche, sia attraverso i membri della coalizione che attraverso gli esempi e le competenze sostenute attraverso la campagna.
Gli appalti pubblici si trasformeranno in modo commisurato a come rappresentano la diversità di prospettiva, di provenienza e di affiliazione in Europa.
BBF in breve: scarica una sintesi in .pdf
7th Settembre 2022
(a cura di Gabriella d’Amico, rappresentanti di Associazione Botteghe del Mondo e testimoni di diverse botteghe)

Domenica 11 settembre, ore 17.00 inauguriamo Officina Estate a Roma nell’Arena della Biblioteca Laurentina,
la rassegna culturale in collaborazione con Officina delle Culture che porterà per una settimana dall’11 al 18 settembre il programma di musica, teatro, danza e arte (realizzato insieme alla Biblioteca Laurentina e alla Consulta della Cultura del Municipio Roma IX).
Per inaugurare Officina Estate 2022 proponiamo un aperitivo biologico ed equosolidale accompagnato dalla narrazione dei protagonisti dei progetti di commercio equosolidale: la storia di resistenza dei piccoli produttori del Chiapas, che uniscono i due continenti da oltre 20 anni e vedono crescere le comunità, grazie al prefinanziamento del caffè equosolidale Tatawelo. La storia di Antonia che dalla Bolivia lotta con una comunità di donne per realizzare quella che diventerà una cooperativa di maglieria in alpaca, che oggi vendiamo nelle botteghe del commercio equo di tutta Italia. Tra testimonianze e video si presentano storie di valori, di resistenza e di pace tra i popoli e la natura. E’ proprio grazie al prezioso lavoro delle botteghe del mondo sui territori possiamo scegliere questi prodotti equo solidali e contribuire al cambiamento dell’economia.
L’Officina delle Culture, associazione di promozione sociale che contro l’indifferenza e i facili odi propone l’incontro e l’approfondimento, torna a proporre Officina Estate, festival di teatro, musica, danza, mostre, laboratori e performance presentata a Spinaceto per le prime annualità.
Quest’anno il festival si trasferisce alla Biblioteca Laurentina e si inaugura domenica 11 settembre con una giornata dedicata al commercio equosolidale che già nel titolo ci ricorda che In un mondo che cambia il commercio equo resta una risposta, la performance Pandemic Violence di Monica Pirone dedicata a tutte le donne che vorranno condividere una pagina del loro diario scritta durante il lockdown e una festa di ritmi e suoni africani con i Tam Tam Morola e la danza acrobatica del Grupo Kulumba da Madrid.
La musica in programma ci porterà in diversi mondi, partendo dal territorio sotto il raccordo anulare fino alla Persia. Sono in programma i concerti degli Undergra (lunedì 11 settembre), di Martux_M e Kaleidoscope che in Ubuntronix celebrano l’incontro tra l’elettronica e la musica africana dei Kaleidoscope: in questa serata si propone la celebrazione dell’incontro e del rispetto reciproco. la parola ubuntu vuol dire in lingua bantu “Io sono perché noi siamo” ed in questo spericolato incontro tra elettronica e ritmi africani, tra estetica ed etica del rispetto reciproco, tra memoria e futuro. la musica africana incontra l’elettronica dando vita a UbuntroniX (16 settembre). Infine la Balkan Lab Orchestra di Federico Pascucci (17 settembre) e del gruppo Barbad formato dai fratelli iraniani Mohsenipour (18 settembre).
Il teatro in programma è quello di Teatro Prisma che ci racconta de La cittadina vaticana Emanuela Orlandi spettacolo mai presentato a Roma, scritto e diretto da Giovanni Gentile ed interpretato da Barbara Grilli (13 settembre). Il teatro sarà protagonista anche con il maestro Marcello Sambati, regista e poeta nonché attore che qui si dedica proprio al corpo del performer ne l’Atlante dell’attore immaginario, dove si celebra il moto vitale come tempesta che travolge, partecipando al corpo ciclonico della terra. (14 settembre). E come nelle passate edizioni anche in questa Officina Estate non poteva mancare un Red Reading di Tamara Bartolini e Michele Baronio che presentano qui RedReading #6 Come fratelli e sorelle_vite profughe, esistenze partigiane dai libri: “Timira_romanzo meticcio” di Wu Ming 2 e Antar Mohamed (ed.Einaudi) e “Razza partigiana” di Lorenzo Teodonio e Carlo Costa (ed.Iacobelli).
Officina Estate ospita il debutto dello spettacolo Lettere per la notte di San Lorenzo scritto e diretto da Gianluca Riggi su Pier Paolo Pasolini con lo stesso Riggi e i danzatori Riccardo Cananiello e Mattia Carlucci.
In programma anche laboratori di Hip Hop con Sonny Olumati e Jean Hilaire Juru, divisi per fasce d’età, i laboratori di percussioni e danza africana condotti dai Tam Tam Morola, la mostra proposta da Fotografi Senza Frontiere, il laboratorio di Lab Sound Designer proposto dal centro sociale Auro e Marco e l’azione collettiva Mater Naturae condotta da Monica Pirone.

Il progetto, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso Pubblico “Estate Romana 2022 – Riaccendiamo la Città, Insieme” curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE.
1st Settembre 2022
Il mese di settembre è alle porte e anche stavolta ci siamo fatti in 3 per promuovere il commercio equosolidale in tutta la nostra splendida penisola. (altro…)
27th Febbraio 2022

In questi giorni drammatici di ostilità in tante regioni del Mondo ed in particolare in Ucraina, la nostra associazione di Botteghe del Mondo guarda con preoccupazione alla crescita di tutte quelle logiche di guerra come SISTEMA e di aggressione ai corpi sociali, culturali, civili e democratici dei popoli.
Queste politiche si fondano tra i concetti di sovranità, violenza e neo colonialismo, inventano una geopolitica che si fa portatrice di relazione spaziali e sociali che creano gerarchie, classificazioni, frontiere e segregazione.
Sono 82.4 milioni di persone in fuga nel mondo vittime di persecuzioni, conflitti, violenze, violazione dei diritti umani, dal 2014 si stima che siano morte 23150 persone nel Mediterraneo per la conseguenze di queste fughe.
Sono oltre 70 paesi coinvolti in un conflitto con più di 800 gruppi, milizie, eserciti, terroristi che combattono.
Sono 26 i miliardi di euro stanziati dal governo Draghi per le spese militari, mentre quella globale è stimata a 1.981 miliardi di dollari: un aumento del 2,6% rispetto al 2019 e del 9,3% rispetto al 2011.
Chiediamo con forza con questo APPELLO ALLA PACE una svolta verso tutte quelle politiche di dominio che traggono dal necropotere e dalla necropolitica i concetti di sovranità e di identità: capitalisti e capitalismi che narcotizzano il nostro quotidiano con le logiche dell’adattamento e della resilienza, della guerra come necessità, condizione di vita.
L’ossessione per la guerra crea pericolose dipendenze ad Ovest come ad Est: forme di bullismo di Stato e di Stati-Nato.
Le Botteghe del Mondo per la PACE sono i luoghi concreti dove non essere indifferenti e rafforzano una raccolta concreta di pratiche di PACE che si riconoscono in tutte quelle lotte per un nuovo modello di sviluppo solidale sociale ed ambientale alternativo a quello del capitalismo.
Ha ragione Lea Melandri quando sostiene che la GUERRA HA UN SESSO, che questo problema va posto con urgenza, forse proprio a partire dai mercati, dalle nostre Botteghe come luoghi del contropotere delle donne e di visione femminile della realtà.
Venezia 27 febbraio 2022
Associazione Botteghe del Mondo
Massimo Renno

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