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Terra
14th Novembre 2014

Bottega, quo vadis?

Una tavola rotonda dedicata a tutte le botteghe per condividere le esperienze attivate sui territori e presentare le iniziative in cantiere per l’anno prossimo

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Mercoledì 19 novembre, ore 19,30, alla Bottequa di via Serra 77, a Roma, l’Associazione Botteghe del Mondo promuove la tavola rotonda “Bottega, quo vadis?” Un appuntamento dedicato a tutte le botteghe di commercio equo e solidale per condividere le esperienze attivate sui territori e presentare le iniziative in cantiere per l’anno prossimo. A coordinare l’incontro ci sarà la consigliera di Assobotteghe Gabriella D’Amico.

 

La tavola rotonda rientra tra gli eventi della Settimana della cioccolata equosolidale alla Bottequa: un cartellone di appuntamenti alla bottega romana che parte sabato 15 novembre e prosegue fino a venerdì 21. Oltre alla tavola rotonda con Assobotteghe ci sono un laboratorio sul cioccolato (sabato 15, con Andrea Mecozzi di Rete Chocofair), un incontro pensato per i giovani (lunedì 17, con Danilo Giusti di LiberoMondo e un laboratorio per i bambini (venerdì 21, con Flaminia Spada di Ti cucino io.

 

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30th Ottobre 2014

Con Assobotteghe, un modo diverso di nutrire la terra

Incontro con Laura Rosano, coordinatrice di Slow Food America Latina, da tempo impegnata nelle battaglie contro i prodotti transgenici, nelle produzioni alternative, nella ricerca delle specie escluse dai mercati, nella diffusione di alimenti sani e pieni di sapori

 

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Venerdì 31 ottobre, allo spazio SCUP di Roma (Via Nola, 5 – Roma), è in programma un incontro con Laura Rosano, coordinatrice di Slow Food America Latina (Uruguay) ed esperta in coltivazioni originarie per l’autoconsumo. L’appuntamento, intitolato “Un modo diverso di nutrire la terra”, è promosso da ReOrient Onlus, Comune-info, FairWatch, Associazione La Strada, SCUP, Laboratorio Itinerante decrescita e dall’Associazione Botteghe del Mondo. Con Laura Rosano intervengono Alberto Castagnola, Filippo Taglieri, Monica Di Sisto, Gabriella D’Amico, Annarita Sacco, Giacomo Lepri e Marta Bonafoni. Introduce Riccardo Troisi.

 

La produzione di cibo del pianeta è gravemente minacciata: la fame e la cattiva alimentazione che continua a colpire quasi un sesto della popolazione mondiale, la rapida diffusione delle piante geneticamente modificate, il grave inquinamento chimico dei terreni, l’aumento delle malattie causate da prodotti cancerogeni, la drammatica riduzione della diversità vegetale e animale, rappresentano ormai dei fenomeni ben conosciuti. Ma ben poco è stato finora fatto contro questi potenti meccanismi industriali.

 

Si stanno invece moltiplicando in un numero crescente di paesi le esperienze di ritorno alla terra, di coltivazioni biologiche o realizzate con metodi alternativi, di acquisti diretti dai piccoli agricoltori da parte dei consumatori: la ricerca di prodotti alimentari sani e gli interventi di recupero delle varietà autoctone sembra ormai essere una costante in molte fasce di popolazione.

 

Difficoltà e problemi, ma anche scelte significative e coraggiose. Parlando con Laura Rosano, da tempo impegnata nelle battaglie contro i prodotti transgenici, nelle produzioni alternative, nella ricerca delle specie escluse dai mercati, nella diffusione di alimenti sani e pieni di sapori, ci sarà la possibilità di conoscere a fondo una delle più interessanti esperienze di impegno sul tema del cibo e della terra dell’America Latina.

 

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28th Settembre 2014

Torna Tuttaunaltracosa: a Ferrara in 50.000 scommettono su modelli equi e sostenibili

Ferrara, 3-5 ottobre: in 50.000 scommettono su modelli più equi e sostenibili.

Per la ventesima volta è TUTTAUNALTRACOSA!

Come per tutti i miracoli che si rispettino, anche quest’anno si rinnova l’appuntamento con la Fiera nazionale del Commercio Equo e Solidale, organizzata come sempre da Assobotteghe (www.assobdm.it), ossia il più ampio, libero e longevo network del settore.

La manifestazione itinerante festeggia il ventennale in uno dei luoghi che meglio l’ha saputa accogliere nella sua storia: tocca infatti alla Piazza Ariostea di Ferrara offrire la cornice perfetta a un caleidoscopio di colori, sapori e profumi in arrivo da tutto il mondo, per esibire i frutti di progetti di sviluppo internazionale e promozione della sostenibilità. Si tratta di un laboratorio mondiale di economie alternative, che offrono soluzioni indipendenti a quella crisi di sistema che ormai caratterizza la nostra epoca.

Per questo Giorgio Napolitano ha voluto sottolineare l’importanza di questa fucina di equità, qualità e dialogo, concedendo l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica all’anniversario della manifestazione (peraltro patrocinata anche da Regione Emilia Romagna e Comune di Ferrara).

Lungo tutto il primo fine settimana di ottobre, dalle 9:30 del mattino fino a mezzanotte, svariate decine di migliaia di persone visiteranno gli oltre 50 stand che offrono la più ampia vetrina dei prodotti del commercio equosolidale, con proposte uniche di artigianato e agricoltura, per i gusti più diversi e a misura di tutte le tasche. Non mancano occasioni per saziare l’appetito con pietanze di qualità (dalle preparazioni tipiche ed etniche alle produzioni biologiche), laboratori ri-creativi, musica e cinema. Ovviamente, tutto imperniato sulle risorse della multietnicità.

TUTTAUNALTRACOSA è inoltre l’occasione per fare il punto sugli orizzonti di sviluppo del movimento equosolidale. Tra gli appuntamenti più significativi, nella giornata di sabato a partire dalle 11:00 ma proseguendo fino al primo pomeriggio, si terrà un “Incontro sui temi della crisi finanziaria e le proposte che commercio equo e solidale, finanza etica e consumo critico mettono in campo per contrastarla”: ne discuteranno Alessandro Franceschini (Presidente Agices), Vittorio Rinaldi (Presidente CTM Altromercato), Massimo Renno (Presidente Assobotteghe), Andrea Nicolello Rossi (Presidente Fairtrade Italia), Simone Grillo (ricercatore FCRE) e Nazzareno Gabrielli (Responsabile Commerciale Banca Etica).

Accanto alle voci nostrane, parteciperanno alla fiera anche autorevoli operatori stranieri di fair trade, come l’olandese Marijke Visser (di Tilingo Nepra, membro europeo della World Fair Trade Organization) e i tedeschi di El Puente (tra i pionieri dell’equosolidale in Germania). Né mancheranno collaborazioni con il Festival di Internazionale, che animerà Ferrara nelle stesse giornate di TUTTAUNALTRACOSA: è il caso del dibattito sulla legislazione per la tracciabilità dei minerali, che si terrà sabato presso l’Università di Ferrara.

Per conoscere i dettagli di questa e di tutte le opportunità della XX edizione di TUTTAUNALTRACOSA, basta navigare su www.tuttaunaltracosa.it. Arrivederci in Fiera!

17th Giugno 2014

Contributi per le organizzazioni di Commercio Equo e Solidale

Nuovo bando della Regione Emilia Romagna a sostengo delle organizzazioni di Commercio Equo e Solidale

Sono previsti contributi, in regime de minimis, nella misura massima del 40% delle spese ammissibili e per un importo massimo di € 40.000,00, agli enti e organizzazioni del commercio equo e solidale riconosciuti dalla Regione Emilia Romagna per:

  •     l’apertura e la ristrutturazione delle sedi;
  •     l’acquisto di attrezzature, arredi e dotazioni informatiche.

Sono ammissibili gli interventi avviati nei 12 mesi antecedenti la data di scadenza per la presentazione della domanda e completati e rendicontati entro 18 mesi dalla data di ricevimento della comunicazione di concessione del contributo.

Le domande devono essere presentate entro e non oltre il 10 settembre 2014.

I  moduli sono consultabili e scaricabili al seguente link:

http://imprese.regione.emilia-romagna.it/Finanziamenti/commercio/contributi-per-enti-e-organizzazioni-del-commercio-equo-e-solidale-1

8th Maggio 2014

Black Reality: le migrazioni raccontate dai migranti

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Dal 13 al 18 maggio al Teatro Vascello di Roma va in scena una rassegna di arti performative dedicata alle nuove cittadinanze. In programma spettacoli teatrali, musica, cinema, documentari e incontri. Con il patrocinio dell’Associazione Botteghe del Mondo

Il Teatro Vascello di Roma ospita dal 13 al 18 maggio Black Reality, una rassegna di arti performative sulle migrazioni: teatro, musica, cinema, documentari e incontri per avviare un primo monitoraggio, un tentativo di rete su Roma, delle realtà associative e artistiche che indagano le nuove cittadinanze.

 

In questo periodo in cui tutti i giorni assistiamo al tragico sbarco di decine di uomini e di donne sulle coste della Sicilia e di Lampedusa, in cui finalmente anche la politica sembra sentirsi costretta ad impedire che il Mediterraneo, il nostro deserto d’acqua, sia una continua striscia di sangue e di morte, Black Reality vuole offrire uno sguardo allargato sulla tematica della migrazione. Non si vuole raccontare una visione compassionevole o la collezione di storie tristi, ma offrire un motivo di riflessione e di denuncia sociale.

 

Nato nel 2011 come spettacolo con la regia di Gianluca Riggi e Valerio Gatto Bonanni, oggi Black Reality diventa una rassegna di arti tra teatro, musica, cinema, documentari e incontri, con i migranti e le seconde generazioni come importanti testimoni e soprattutto protagonisti del processo creativo degli spettacoli, frutto di esperienze laboratoriali.

 

Il progetto Black Reality che ha avuto il sostegno dell’Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi, il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri, dell’Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione artistica di Roma Capitale, del Municipio VII e VIII e dell’Associazione Botteghe del Mondo, è riuscito a creare una sinergia tra realtà più istituzionali come l’ambasciata olandese, l’Accademia Silvio D’amico, l’American University of Rome e realtà che lavorano sul campo come l’Arci, il Cies/Matemù, l’Archivio Memorie Migranti e Selam Palace.

 

La rassegna si apre martedì 13 maggio (in replica mercoledì 14) con la performance “Who are you?” di Adriano Mainolfi e i ragazzi del primo laboratorio tenuto a Selam Palace, palazzo occupato da rifugiati politici nella periferia di Roma Sud. A seguire il concerto di musica africana dei Tam Tam Morola, gruppo guidato dal senegalese Moustapha Mbengue che presenta un festoso incontro tra percussioni africane e strumenti occidentali. Mercoledì 14 (in replica anche giovedì 15) debutta lo spettacolo “Nella Tempesta”, regia di Gabriele Linari, creato all’interno del Centro di aggregazione giovanile per le seconde generazioni Matemù dell’associazione Cies. Ispirato alla “Tempesta” di Shakespeare e riscritto insieme ai ragazzi tra hip hop e contemporary dance.

 

Giovedì 15 (in replica venerdì 16) debutta “Come le lumache strappate dal muro”, di Giovanni Greco in collaborazione con l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”, realizzato con i migranti del secondo laboratorio tenuto a Selam Palace. Una storia di proibizione, incomunicabilità e arbitrio come unica forma di convivenza, un modo perché le vite degli invisibili divengano racconto, profezia.

 

Venerdì 16 e sabato 17 debutta invece “Neri si nasce, Bianchi si muore”, di Valerio Gatto Bonanni e Gianluca Riggi, prodotto da SemiVolanti: terzo anno di esperienza per un gruppo misto di attori italiani e migranti in collaborazione con Fondazione RomaEuropa e Arci Malafronte. L’indagine si è concentrata sulle dinamiche di potere, sulla cultura vista come un insieme di pezze e stracci, sul varcare la soglia, sull’accettare le regole qualsiasi esse siano, sulla necessità di nutrirsi di dignità e ospitalità.

 

La rassegna termina domenica 18 quando l’Archivio Memorie Migranti curerà una mini rassegna di corti cinematografici sul cinema migrante. Verrà proiettato il film “Va Pensiero” di Dagmawi Yimer, che propone il racconto incrociato di due aggressioni razziste a Milano e Firenze e della complicata ricomposizione dei frammenti di vita dei sopravvissuti.

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